Secondo l'Ance il mercato è in ripresa

Negli scorsi giorni il Presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, Paolo Buzzetti, ha reso ufficiale i numeri in relazione allo stato di salute del mercato del settore
immobiliare.
Da un lato sempre per ammissione del Presidente dell’ Associazione Nazionale Costruttori Edili, Paolo Buzzetti, gli italiani hanno ripreso a pensare all'acquisto delle case in vendita, dall'altro lato l'elevata pressione fiscale sugli immobili di proprietà è davvero molto elevata ed è così cresciuta con tassi a cifra ben più che triplicata durante gli anni.
Negli ultimi dodici mesi le imposte che sono legate alla casa sono state in grado di condurre all'interno della casse statali una cifra davvero elevata: parliamo di 42,1 miliardi di euro, il che vuol dire pari ad un gettito cresciuto del 10% in un solo anno e quindi pari ad un aumento di 3,8 miliardi di euro.
Il Focus casa realizzato dall’Ance ha mostrato come, dal 2011 al 2014, la pressione fiscale presente sulle case in vendita possa essere salita del 143,5% dopo essere passata da 9,8 miliardi a 24 miliardi di euro in un solo triennio. 
Nonostante i numeri che dovrebbero scoraggiare la realtà evidenzia una nuova spinta del mercato dei mutui, gli italiani hanno ripreso a cercare case da comprare e, secondo i dati presenti dall’Agenzia delle Entrate, per la prima volta dopo ben sette anni, nel 2014 le compravendite immobiliari hanno potuto registrare un evidente segno positivo (+3,6%) e il dato, secondo le agevolazioni fiscali che avevano falsato i risultati del primo trimestre 2014, si evidenzia nei primi tre mesi del 2015 con un +0,8%.
Va molto bene anche il mercato dei finanziamenti alle famiglie dato che ad aprile dello stesso anno le richieste di mutuo che sono state presentate agli istituti di credito sono così aumentate del 72% rispetto al medesimo periodo del 2014.

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