I tetti ventilati

Tetti

Avere una casa confortevole, bella, ed anche efficiente è davvero l’obiettivo di molti proprietari, che cercando sempre di informarsi su quelle che possono essere le ultime novità, in grado di offrire vantaggi sotto differenti punti di vista.
Ecco perché, nella valutazione di diverse opzioni grazie alle quali ristrutturare il proprio immobile, è necessario prendere in considerazione anche quella che vede l’installazione dei tetti ventilati. Questo perché tale opera dà la possibilità di coniugare differenti aspetti contemporaneamente in modo perfetto.
Il Risparmio energetico è certamente uno di questi. Come dice, infatti, lo stesso nome del manufatto, che vede la presenza della ventilazione, dà la possibilità, grazie alla sua particolare struttura, di avere a disposizione uno strato di aria che ha la funzione di isolare l’ambiente di casa sia da quelle che possono essere le alte temperature estive, sia dal freddo invernale.
Questo elemento consentirà, quindi, di evitare i picchi di temperatura durante tutto l’anno, picchi che si rivelano non solo fastidiosi per chi abiti in casa, ma anche dannosi a livello strutturale per l’immobile.

In primo luogo, infatti, grazie allo strato isolante sarà possibile limitare l’uso del riscaldamento quando faccia freddo, e anche di ridurre notevolmente il ricorso all’aria condizionata d’estate.
Ma non solo. La struttura dell’immobile sarà protetta dagli sbalzi di temperatura ed anche dall’umidità, grande nemica delle case e anche pericolosa, in quanto sostanza in grado di favorire l’insorgere e il moltiplicarsi delle muffe domestiche.
L’isolamento, che, come si è appena visto, non rende più necessari i continui ricorsi alla climatizzazione, ha come effetto anche quello di ridurre le bollette. E’ stato indicato come si possano risparmiare fino a duemila euro l’anno in bolletta, grazie alla semplice scelta di un tetto ventilato per la propria casa.
Inoltre, optare per un Tetto Ventilato consentirà di portare la classe energetica del proprio immobile ad un livello molto alto. Si arriverà sino alla Classe A, elemento non certo trascurabile, neppure in relazione al valore dell’immobile.
Infatti, è stato indicato come, nella valutazione del valore di una casa, intercorra una differenza di 450 euro al metro quadro tra una casa di Classe E ed una di Classe A. E’ evidente il vantaggio che si potrà avere nel caso in cui si voglia rivendere la propria casa dopo una ristrutturazione. Una casa di 100 metri quadri, ad esempio, arriverà a valere 45 mila euro in più rispetto ad una appartenente ad una classe di livello notevolmente inferiore.
 

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