Vicini di casa: istruzioni per l'uso

Vicini di casa

Vivere in un condominio significa doversi rapportare con una molteplicità di persone e, pertanto, il rispetto di alcune regole diventa fondamentale per una buona convivenza.
E’ doveroso osservare l’ora del silenzio che va, in generale, dalle 14 alle 16 e dalle 22 alle 7 del mattino, ma in qualsiasi momento della giornata sarebbe bene evitare di tenere al massimo il volume dello stereo o della tv.
I lavori di ristrutturazione, invece, che implicano l’uso di attrezzi rumorosi dovrebbero essere svolti al di fuori dell’ora del silenzio.
Sarebbe buona norma utilizzare gli spazi comuni con la dovuta attenzione e non come fossero di proprietà esclusiva, realizzando, ad esempio, sorte di garage a cielo aperto. Infine, sarebbe decoroso non imbrattare il vano scale e, magari, evitare di lasciare l’immondizia sul pianerottolo. Si tratta, dunque, di semplici accorgimenti, ma in realtà la convivenza non è affatto semplice tant’è che ogni anno circa 2 milioni di italiani fanno causa per contenziosi condominiali. Eppure proprio il condominio potrebbe diventare un’ottima risorsa in tempi di crisi come quella che stiamo vivendo: in molti fabbricati della Toscana e dell’Emilia, ad esempio, i condomini hanno deciso di centralizzare gli impianti del gas e della corrente elettrica realizzati da ditte specializzate nella produzione di energie rinnovabili.
Quando gli impianti sono a regime, i condomini arrivano ad avere bollette azzerate o addirittura con credito dal fornitore, grazie alla vendita dell’energia in eccedenza alla rete nazionale. Ma se i condomini seppelliscono l’ascia di guerra si possono realizzare anche dei veri e propri servizi sociali, un tempo prerogativa degli enti pubblici: è il caso di Parma dove è nato, grazie alla sinergia dei condomini, il progetto Tagesmutter che offre servizi di babysitteraggio oppure di Torino, dove è sorto il Condominio solidale per condividere, nello stesso palazzo, forme di assistenza agli anziani.

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